martedì 2 giugno 2009

Fonteblanda per l'Abruzzo

In questo post non parliamo di calcio giovanile ma vogliamo mettere in risalto una bella iniziativa organizzata il 10 maggio 2009 per raccogliere fondi per aiutare i terremotati d'Abruzzo.
Certo, non siamo al livello delle partite organizzate da Nazionale Cantanti nè tantomeno alle sfide tra vecchie glorie del calcio ma, nel suo piccolo, la sfida tra Scapoli e Ammogliati che si è tenuta all'Orlando Armenti ha un suo fascino.
Le squadre che si sono presentate in campo erano un pò, come dire.... "rabberciate" ma piene di voglia e spirito agonistico e hanno dato vita ad un match "emozionante" e pieno di "colpi di scena".

Vediamo il dettaglio della sfida agonistica raccontata per immagini:

1) Si comincia con la foto di gruppo, naturalmente tutti insieme.



2) Meno male c'è qualcuno che ha pensato a portare, e riempire bene, le borracce, bravo Maurizio



3) Naturalmente, come nelle sfide che si rispettano, c'è il classico scambio dei "gagliardetti"



4) Inizia la partita ma gli "ammogliati" hanno un certo languorino....



5) Foto dal titolo "Generazioni contro". corri Lorenzo che (forse) ce la fai



6) Serve sempre qualcuno che dia le indicazioni....



7) Direi che il titolo giusto per la foto con giorgio in primo piano potrebbe essere "ecatombe"



8) Meno male che arrivano due rinforzi di classe, Debri e Alberto. Forza ragazzi pensateci voi.



9) Forse i rinforzi non sono proprio di classe come sembrerebbe....... Debri, nuovo modello di scarpe da calcio?



10) Come in tutte le partite che si rispettino, non sempre ci si trova d'accordo con le decisioni del Direttore di Gara (scappa Marco......)



11) Quando la fatica si fà sentire c'è bisogno di aiuto, Francesco ricorre alle cure di Giuseppe, massaggiatore ufficiale dell'evento



12) Verso la fino si cominciano a vedere cose strane in campo. Debri, tutto a posto?



Durante la giornata, e l'immancabile cena, la raccolta di fondi è andata avanti e il piccolo contributo della nostra comunità è andata ad aiutare che è stato meno fortunato di noi.

Un grazie a tutti.

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